Sete italiane, pizzi francesi e preziosi ricami Swarovski. Sono questi gli ingredienti della nuova collezione di Emiliano Bengasi che, per il 2019, ha immaginato una sposa lasciandosi ispirare dalla pittura italiana di Caravaggio, dalle sue atmosfere sanguigne, misteriose e ricche di pathos.

Lo stilista di Fermo conquista il ruolo da protagonista tra i designer emergenti del panorama moda sposi coniugando al meglio la creatività con la qualità sartoriale e sviluppando una collezione che sia il connubio perfetto tra l’arte dell’esperienza sartoriale del Made in Italy e la magia della pittura cinquecentesca.

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Gli abiti, ricamati a mano e prodotti nell’azienda marchigiana, sono l’espressione della cinquantennale esperienza della maison: dal 1968 il laboratorio stilistico trasforma in realtà i desideri più reconditi delle future spose realizzando creazioni originali ed uniche dalle linee armoniose e sinuose. Ogni capo è realizzato dallo stilista Emiliano che si avvale della collaborazione di un team di sarte – che cuciono, ancora oggi, gli abiti a mano – e di uno staff tecnico specializzato che garantisce una ricerca stilistica elaborata e l’utilizzo di materiali innovativi. Elementi questi che hanno permesso l’affermazione dello stile autentico e ricercato della maison le cui opere sartoriali sono un elogio all’eleganza e alla regale raffinatezza.

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emiltiff4rid_-_CopiaLa nuova collezione si distingue per la raffinata predilezione di stoffe delicate ma impegnative. Donne come regine rinascimentali con ampie gonne scenografiche fatte di volumi imponenti ed importanti: i preziosi bustier steccati accompagnano il busto fino a mettere in risalto il dècolletè, le spalle sono coperte da leggerissime cappe in seta. Per il 2019, la sposa Bengasi sceglie anche di osare e diventa seducente: il white dress ha tagli a sirena che avvolgono il corpo, scintillanti scollature pronunciate tanto sul décolleté quanto sulla schiena.

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