Cammina lentamente, vivi selvaggiamente e ama profondamente.
Un viaggio nel deserto. I colori della terra si riflettono nelle trame del tulle che lascia intravedere il corpo. Il silenzio della solitudine è protagonista. L’atmosfera intorno si veste di un’aura magica.
La nuova collezione di abiti da sposa firmata Hermione de Paula è ispirata al Giardino di Abeona, la dea romana che protegge i viaggiatori mentre iniziano nuovi viaggi, i bambini che muovono i primi passi e tutti noi mentre abbracciamo l’opportunità dell’ignoto. Delicate stampe floreali si intrecciano con preziosi ricami. Una raccolta di abiti che osa sfidare i preconcetti che dettano come e quando possiamo sperimentare la gioia per il vecchio o l’amore.
La collezione trova il compiacimento delle giovanissime che, cosmopolite e metropolitane, affidano al wedding dress molteplici occasioni d’uso: i ricami coloratissimi convertono l’abito in un evening dress a fondo bianco lascia spazio alle espressioni di colori pastello che dettano carattere al non colore.
I pantaloni, impreziositi da orpelli luccicanti, sono l’unico tocco urbano. Sete rosa, invece, lasciano che si insinui la giusta dose di romanticismo. Floral prints ritornano anche nell’ambito delle damigelle per un meraviglioso matchy con l’abito nuziale.
La pelle è la componente essenziale dell’abito: le trasparenze incorporano la carnagione pallida. I ricami, come foglie, si arrampicano lungo i fianchi disegnando la silhoutte dando vita a creazioni essenzialmente semplici. I tessuti leggeri mostrano le gambe dorate.
Ogni abito è un pezzo d’arte. Unico nel disegno e nella fattura, il wedding dress osa e mostra una sposa che, silente e calma, lascia intravedere molto di sè. Un vestito che non copre ma veste nella sua totalità: dal corpo all’anima. Una sposa viaggiatrice con la mente e le sue movenze. Ogni abito incarna tutte le riflessioni della personalità: sentimentale al passato, presente nel tuo essere e aspirante al futuro.
