Il primo amore non si scorda mai. Ma, sfidando il luogo comune, c’è chi sceglie di convolare a seconde nozze. E non importa quale siano le condizioni che spingano ancora a dichiararsi amore eterno. L’unica prerogativa? Non commettere gli stessi errori ( e le stesse scelte) del precedente matrimonio. Ma, in questo caso, come si sceglie l’abito della sposa?
Bandito l’abito lungo e bianco, le possibilità di scelta si sposano su creazioni dal sapore anni ’50 o comunque su un abito corto o di medio lunghezza. Bene la scelta di un tubino bianco o di uno spezzato di giacca e pantalone. Eccezione a parte per un matrimonio celebrato in spiaggia: in questo caso è permesso indossare un abito lungo e leggero che ben si adatta alla tipologia di matrimonio scelto.
Evitare i colori pastello e optare per un tono neutro (sabbia, corda) oppure per una piccola fantasia, anche floreale. Scollature profonde e lustrini inesistenti. L’ abito deve rispecchiare la persona che lo indossa e che presumibilmente sarà una donna matura. Il tutto, quindi, all’insegna della sobrietà e del buon gusto. Niente strascico o velo, nemmeno se le secondo nozze vengono celebrate in chiesa. Quanto alla scelta degli accessori, anche questi devono essere semplici. Scarpe con tacco alto ma non vertiginoso. Bene per sandali, fatta eccezione per quelli gioiello. Perfette le decolté a punta, un evergreen.
Particolare attenzione alla scelta del bouquet: ai fiori bianchi saranno associati quelli colorati da inserire anche negli allestimenti floreali.