Nella meravigliosa cornice dell’Italian Pavilion a Barcellona Atelier Pronovias ha presentato la collezione per il 2019. La sfilata è stata introdotta dall’ispirazione “In bloom”, ossia lo splendido momento in cui i fiori sbocciano. E’ stata, infatti, l’eleganza dei fiori a guidare l’estro creativo di Hervé Moreau: piume, pizzi e strutture inaspettate sono gli elementi protagonisti di questa collezione che prendono vita da tessuti pregiati e ricercati. Le linee sono classiche ma rilassate e destrutturate, grazie alla scelta di materiali leggeri e facili nel movimento. Per una sposa che vuole essere moderna e romantica, sensuale e decisa. Interprete di questa filosofia sono le creazioni a sirena, i lunghi strascichi, le mani lunghe e le schiene scoperte. Il designer spagnolo guarda però anche alle spose che scelgono di osare: per loro, effetto tattoo e intriganti trasparenze vedo – non vedo.
Il flower power è il filo conduttore dell’intera collezione: i fiori sono ricamati sui tessuti, adornano le spalle e delineano il punto vita. Il non colore è la scelta eccellente: la lavorazione 3D definisce contorni netti ed è espressione di una creatività stilisticamente ricercata.Corolle giganti primeggiano su gonne vaporose, petali sottili e preziosi si insinuano tra le pieghe di una sensualissima coda in tulle effetto nude.
Pochi centimetri di stoffa per coprire l’essenziale e mostrare il più possibile la silhoutte perfetta. Come una venere, la sposa sboccia assieme al proprio abito che segue in maniera magistrale le curve del corpo. Alla guipure (anche colorata) si aggiungono lembi di tulle che compongono gonne ampie e strascichi a sirena.
L’ispirazione bohemien richieggia nel taglio dritto che mostra le spalle. Dettagli floreali arrichiscono gli scolli omerali: le stoffe leggere accarezzano il decolletè e scivolano lungo il corpo. Geogette fluide partono dalle maniche o accarezzano le spalle come una mantella.
Linee classiche ma destrutturate e moderne: gli spacchi e le scollature rileggono il tradizionale abito bianco a sirena. Particolari lungo la l’apertura a V sul seno ne delineano la forma; la manica lunga crea il giusto contrasto con i fianchi lasciati nudi. La seduzione è sottolineato dall’effetto tatoo, per non passare inosservata.
La seta assume diverse forme e le sue trame si intrecciano in maniera così fitta da dar vita ad un tessuto rigido – che ben si adatta alla costruzione di gonne ampie e voluminose – ma leggero ed elegante allo stesso tempo. La scelta perfetta ed ideale per chi è alla ricerca di un abito che riporti in vita la tradizione.
Effetto vintage, il ritorno alla couture frivola ed irriverente, un salto indietro agli anni ’20. Il tulle lascia il posto alle frange e alle piume, vere protagoniste di questa collezione, dettaglio irrinunciabile per il gusto retrò. Lunga vita alle paillettes e ai tessuti rigidi per coprire decollete dalle scollature più o meno vertiginose. Il plumage permette all’abito bianco di essere riutilizzato anche in altre occasioni: in versione feather coat per la stagione autunnale, sofisticato per le gonne a ruota.