La creatività, connessa alla filosofia del potere della bellezza che sorge dalla cenere, ha permesso ad una giovane designer, Cassandra Postema, diplomata in “Fashion and Textile Design” al Central St. Martin College di Londra, di creare i gioielli Emi&Eve, monili ricavati dal riciclo di materiale bellico ritrovato in Cambogia. Ad ispirare l’artista è stato proprio il viaggio in quella terra che le ha dato il coraggio e la giusta carica per avviare un progetto caratterizzato da eccellenza nel design, innovazione e responsabilità sociale.
Colpita profondamente da una terra ferita, da una popolazione che conserva il sorriso nonostante affronti ogni giorno difficoltà per noi inimmaginabili, Cassandra decide di trasformare l’orrore lasciato dalla guerra in pura bellezza attraverso una collezione di gioielli, ispirata alla natura e alle filosofie orientali.
Pallottole e proiettili, resti di bombe e armi belliche perdono il loro iniziale aspetto, la loro essenza primaria e riacquistano significato, una nuova forma: diventano gioielli. Gli artigiani che lavorano per Emi&Eve – sopravvissuti alla guerra – utilizzano il metallo recuperato dagli agenti della CMAC (Cambodia Mine Action Centre) e dai pescatori del luogo. Emi&Eve lavora con artigiani sopravvissuti alla guerra e aiuta a fornire loro un salario equo e dignitoso. In questo modo sostiene la comunità cambogiana.
Una cooperazione perfetta di materiali caratterizza la collezione creata da Cassandra Postema: l’ottone dei proiettili di guerra si mescola alle pietre, preziose ed uniche, naturali e non trattate, presenti sul territorio cambogiano. Costruendo una sinergia tra l’uso di materiali di scarto e dando lavoro a chi desidera ricostruire la propria vita, Emi&Eve crea un lusso con un valore unico. Bracciali anelli e orecchini da indossare con orgoglio perché Emi&Eve rappresenta il vero lusso sostenibile.