La ristrutturazione di un’abitazione è un viaggio impegnativo e affidarsi ad un professionista diventa un must per chi vuole che la propria casa sia il giusto connubio tra comfort ed estetica, praticità ed eleganza. Mia Sposa Magazine ha chiesto qualche consiglio ad Andrea Castrignano, designer, consulente immobiliare, autore di best seller sull’arredamento e la progettazione immobiliare. Il volto televisivo di ‘Cambio Casa, Cambio Vita!’concepisce la casa come “il centro della vita, in cui si condivide il tempo con gli amici, una ‘scatola magica’ dove pezzi di design contemporaneo si mescolano con i ricordi di famiglia.
Da dove si parte per la progettazione o l’arredamento di un’abitazione?
Il primo incontro è sempre fonte di input, mi aiuta a comprendere le reali necessità e i gusti del mio cliente. Mi faccio ispirare dai trend dal momento, dagli spunti che raccolgo durante i miei viaggi, ma anche dalle realizzazioni dei grandi designer contemporanei. Ma la concretezza e la funzionalità restano per me gli obiettivi da raggiungere. Se si tratta di piccoli interventi decorativi, si può fare anche da sé. Solo un paio di consigli: appellatevi al vostro buon gusto, cercate di non mischiare tanti stili abitativi diversi. L’omogeneità paga, sempre. Usate il colore e create scale cromatiche che siano armoniche. Studiate bene l’impianto illuminotecnico e cercate di non affollare la casa con molti suppellettili.
Com’è cambiata la funzionalità e la proporzione degli spazi? Solo una zona notte o anche spazio di relax per la coppia?
La vecchia “camera da letto” lascia spazio ad ambienti più confortevoli, rilassanti e per certi versi a volte più ampi. La tendenza di oggi è quella di creare, oltre alla camera da letto, uno spazio più grande comprensivo di bagno e cabina armadio. Si parla quindi di vere e proprie “suite” per un relax e una cura di sé ottimali. Anche gli spazi piccoli possono trasformarsi in piccole suite a cinque stelle! Bisogna frazionare bene gli spazi focalizzarsi sui dettagli, usare materiali pregiati come legno e marmo in grado di impreziosire l’ambiente. Anche lo studio illuminotecnico deve fare la sua parte, lampade di design, ma dallo stile indiscusso, sapranno conferire un’atmosfera unica a tutto l’ambiente.
La camera da letto è lo spazio esclusivo per la coppia, indipendente dal resto della casa. E’ possibile, quindi, realizzare una “rottura” o è necessario mantenere una coerenza stilistica con il resto dell’abitazione?
Io suggerisco di mantenere una certa coerenza stilistica al fine di ricreare certa armonia e omogeneità tra tutti gli ambienti. Stile e personalizzazione devono seguire un certo fil-rouge. È opportuno evitare l’effetto “mash-up” fatto di tanti stili diversi: la contaminazione tra stili abitativi diversi – come ad esempio il minimal e il pop oppure lo shabby chic e l’underground – può creare grande confusione. La missione è progettare mirando all’omogeneità, considerando qualche piccola intrusione di colore o accessorio per rendere più personale l’ambiente.
Il consiglio personale di Andrea Castrignano per la progettazione e l’arredamento della camera da letto?
Razionalizzare gli spazi, giocare con il colore delle pareti – mirando ad un colore rilassante e tenue – ricavare molti spazi contenitori e scegliere un letto davvero comodo. La nostra salute parte anche da un ottimo riposo. In seconda battuta circondatevi di elementi decorativi che sappiano dare personalità e che sappiano raccontarvi.
L’intervista completa su Mia Sposa Magazine, in edicola

