I confetti, piccoli dolci fatti di mandarla avvolti da uno strato di zucchero duro, simboleggiano la coppia e la sua unione: le due metà della mandorla tenute insieme sono la metafora della nuova vita che le due anime si apprestano a vivere.
Una simbologia che torna poi anche nel numero: un confetto per ricordare l’unicità dell’evento, tre a personificare la coppia e il figlio, cinque per simboleggiare la salute, la ricchezza, la felicità, la fertilità e la longevità. L’importante è distribuirne in numero dispari: i disperi sono numeri invisibili e quindi sinonimo di una vita inseparabile per i futuri sposi.
Oggi sono sempre di più gli sposi che scelgono di organizzare la confettata, un tavolo allestito e decorato che, presente vicino alla sweet table, presenta una grandissima varietà di confetti.
Per la confettata è bene scegliere un confetto di qualità, pertanto, non deve mancare il confetto tradizionale alla mandorla di Avola, il quale mantiene un posto di primordine. Per gli altri non c’è che l’imbarazzo della scelta: liquirizia, panna e nutella, doppio cioccolato, limone, arancia, cocco, amarena, pistacchio, marzapane, ananas, banana, fragola, rhum, zabaione e tantissimi altri gusti.
Il tavolo per la confettata sarà allestito con alzatine di vetro di varie forme e dimensioni, specchi e lanterne, decorazioni, nastri, fiocchi e fiori, sacchetti e coni di raso o altri materiali. Quanto ai colori e al tema questi devono accordarsi al resto dell’allestimento ma soprattutto con l’abito della sposa. Targhette di cartoncino indicheranno invece i vari gusti: la disposizione sarà curata nei minimi dettagli per catturare l’attenzione visiva degli invitati.