Pare che i matrimoni così come le cerimonie sfarzose non passino mai di moda. Nonostante lo scorrere incessante del tempo. E se oggi, le relazioni tra i comuni mortali sono ancora un-vorrei-non-vorrei-ma-se-vuoi- con nel mezzo miliardi di whatsapp, milioni di emoticons e qualche mail, gli amori delle dive internazionali di un tempo erano, velocemente, sanciti e suggellati da matrimoni e cerimonie sfarzose.
Un viaggio nella moda e nei suoi decenni, una white gallery d’eccezione di quei matrimoni che hanno fatto e che continuano a far sognare. Si parte dagli anni ’40 con una serissima Lauren Bacall in un minimale giacca e gonna al ginocchio mentre taglia la torta accanto al suo Humphrey, anche lui molto essenziale nelle emozioni.
Le gonne si allargano e la vita si restringe. Dagli anni ’50, velo, tulle e pizzo per le creazioni che avviano l’ingresso dell’alta moda nel mondo del bridal. Audrey indossava un mirabile Givenchy pur avendo pronta una creazione delle italianissime sorelle Fontana.
Linee morbide per l’abito e dimensioni importanti per il velo furono scelte invece da Priscilla, che sposò il suo Elvis, dopo 10 anni di fidanzamento e una cerimonia lampo a Los Angeles.
Le gonne si accorciano di nuovo, disegnano il corpo, ma lei, Bianca Perez dice “sì” a MickJagger con una giacca, aperta sul seno, e pantalone a zampa. A completare un look un cappello, sfrontato ed eccentrico. Lady Diana spalanca la strada agli abiti imperiali. D’altronde il suo è il primo royal wedding trasmesso in mondo visione. Proporzioni scomposte, spalle esagerate tanto quanto lo strascico che diventa un tappeto; il bouquet a cascata che poco si addice alla tipologia di abito. Un white dress che nel tempo diventa il simbolo dei matrimoni regali, si veda, negli anni a seguire Letizia Ortiz e Kate Middleton.
Un salto negli anni ’90. I codici della moda sono sovvertiti. Carolyn Bessette sposa Kennedy Jr. con un Narcizio Rodriguez senza uguali: un abito sottana, in seta candida. Essenziale, minimale dall’allure ricercato che non fa rimpiangere le architetture tessili degli scorsi anni. E poi, l’eleganza di Carolyn, quella d’altri tempi.
Negli ultimi decenni, le dive scelgono il made in Italy? Due esempi tra tutti, Angelina Jolie e Beatrice Borromeo. Ogni commento è superfluo.
Una carrellata storica di “matrimoni famosi”, ognuno col proprio concept d’amore:

Lauren Bacall e Humphrey Bogart, sposi nel 1945
“Lui risvegliava in me sensazioni che non conoscevo. Gli bastava uno sguardo per mettermi in agitazione”, raccontava l’attrice nel giorno pensando alle sue nozze.

Jacqueline Bouvier e John Fitzerald Kennedy, sposi nel 1953
Un matrimonio che i media, all’epoca, definirono quasi un’incoronazione, un’investitura.

Audrey Hepburn e Mel Ferrel, sposi nel 1954
Per l’icona di stile l’abito fu realizzato da Hubert De Givenchy. Anche Le Sorelle Fontana realizzarono un white dress , mai indossato.

Grace Kelly e Ranieri Principe di Monaco, sposi nel 1956
Si erano incontrati per caso, cupido involontario il fotografo Pierre Galante, che aveva convinto l’attrice, a Cannes per il Festival, a posare per un servizio nella vicina Montecarlo e nei giardini del Palais Princier. Poi ancora un incontro negli Stati Uniti e l’amore eterno suggellato con le magnifiche nozze.

Priscilla Ann Beaulieu e Elvis Presley, sposi nel 1967
La coppia, sposi a Las Vegas, celebrarono le nozze dopo 10 anni di fidanzamento.

Bianca Perez e Mick Jagger, sposi nel 1971
Un enorme cappello anticonvezionale. Una giacca che lascia intravedere il seno. Una creazione firmata per lei da Yves Saint Laurent.

Diana Spencer e Principe Carlo d’Inghilterra, sposi nel 1981
Un abito avorio dallo strascico lungo sette metri. Il primo royal wedding trasmesso in mondovisione.

Carolyn Bessette e John Fitzerald Kennedy Jr., sposi nel 1996
Un abito bianco che scivola lungo il corpo. Un Narciso Rodriguez senza uguali.

Letizia Ortiz e il Principe Felipe di Spagna, sposi nel 2004
Un abito, quello della futura regina di Spagna, che richiama molto quello che fu di Lady Diana, nel 1981.

Angelina Jolie e Brad Pitt, sposi nel 2014
Per la sposa, un abito firmato Atelier Versace. Particolarissimo il velo, su cui sono presenti i disegni fatti dai 6 figli della coppia.

Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, sposi nel 2015
Un matrimonio durato una settimana intervallata da almeno cinque look. Quello in foto è l’abito Giorgio Armani Privè, indossato per il rito celebrato a Monaco.