Vi piacciono le terme, le lunghe passeggiate in bici tra paesaggi mozzafiato, la dolce vita, leggere libri, cenare all’imbrunire e andare a letto presto cullati dal rumore del silenzio? Vi ispira l’idea di immergere i piedi nell’acqua seduti in uno standkorb? (poltrona in vimini con baldacchino tipica dei mari del Nord, ndr). L’isola di Rügen, nel Mar Baltico, la più grande delle isole tedesche, è quello che fa per voi. Collegata alla terraferma dal ponte Rugendamm, in prossimità della città di Stralsund, raggiungibile anche attraverso numerosi traghetti e treni, l’isola di Rügen, antico insediamento di origini slave, è ancora poco conosciuta per il fatto di essere appartenuta per molto tempo alla DDR, la Repubblica Democratica di Germania, verso la quale il flusso turistico era quasi inesistente. Era, infatti, feudo delle vacanze dei burocrati della DDR ed in passato di quelle del cancelliere prussiano Bismarck e dello scrittore Thomas Mann. L’aereoporto più vicino è quello di Rostock, distante 75 km da Stralsund.
Alla scoperta dei segreti di Rugen
Il parco nazionale di Jasmund è famoso per le bianche scogliere di gesso immortalate su tela dal pittore tedesco Caspar Friedrich, esponente dell’arte romantica. Pedalando tra le foreste e gli antichi viali si giunge a Putbus, un tempo residenza e famoso stabilimento balneare dell’isola costruito in stile classico. Lungo il Greifswalder Boddens, una delle più grandi baie, si arriva ai famosi complessi balneari di Binz e Sellin. In particolare Binz, con la sua infinita promenade, rinomata per spa e benessere, è una località che ospita alcuni dei più famosi e popolari alberghi termali. Tra questi il Travel Charme Kurhaus Binz, un misto tra modernità e storia, ideale per coppie in viaggio di nozze. Sellin, con il suo pier, ha un’ampia spiaggia sabbiosa ed un ambiente accogliente, perfetto per una cena romantica nel suo caratteristico ristorante sull’acqua, dove si possono gustare prelibati piatti regionali, arrosti, specialità vegetariane e di pesce a base di aguglia ed aringa, il tutto innaffiato dalla Kom, l’acquavite di cumino tipica della zona.
L’ex dimora nazista
Naturalmente sull’isola di Rügen ci sono altri singolari luoghi da visitare, come il faro di Kap Arkona, il museo dei temibili sommergibili tedeschi, gli U-boat, ed il Rasend Roland, il treno a vapore che vi porterà indietro nel tempo. Ma ciò che caratterizza principalmente il paesaggio dell’isola è il Colosso di Prora, un resort sulla spiaggia costruito per volere di Hitler tra il 1936 ed il 1939 e destinato ad ospitare oltre 20.000 visitatori, mai del tutto completato a causa della guerra. Il complesso, per lungo tempo, è stato sede di un museo e di una discoteca e successivamente trasformato in una residenza di lusso con la conseguente cessione di molti edifici a diversi promotori immobiliari. Tra questi proponiamo la Proma Solitaire che ha aperto il primo hotel a 5 stelle con ogni tipo di comfort: dalla spa alla sauna, dalla piscina interna a quella esterna riscaldata, dal bar e i living rifiniti con eleganti arredi fino ad un ristorante italiano. Il tutto in un’atmosfera unica con una magnifica vista sul Mar Baltico.
Escursione a Hiddensee
Raggiungibile in traghetto a pochi chilometri di distanza da Rügen, troviamo Hiddensee, l’isola gemella. Qui il ciclista la fa da padrone. L’isola è pressoché libera dalle auto e potrete pedalare tranquillamente attraverso le brughiere o lungo le dighe. Prima di rientrare consigliamo di visitare il faro di Dornbusch. Imperdibili, se viaggiate dalla fine di giugno ai primi di settembre, gli Störtebeker festival, eventi culturali dall’atmosfera felliniana, con pirati, galeoni e aquile addestrate che planano sul pubblico. Sullo sfondo, il mare illuminato dalle sfumature dorate del tramonto.