Ci sono storie d’amore, culminate in un matrimonio, che ti fanno gioire, che ti fanno spuntare un immenso sorriso. Ci sono storie che ti inducono a credere che l’amore va coltivato, va aiutato, incoraggiato ed assecondato, perché chi ama deve essere soprattutto coraggioso.
È stata questa la sensazione che abbiamo avuto quando abbiamo conosciuto Rosaria e Paolo, una coppia di futuri sposi sempre in ritardo ad ogni nostro appuntamento, come quei treni che hanno dovuto prendere per incontrarsi nei posti più disparati d’Italia. Due ragazzi d’altri tempi, divisi dalla ricerca di un futuro migliore.
È stato questo il fil rouge che ha caratterizzato il loro matrimonio: la distanza. Prepotente si è intromessa costantemente nel loro amore cercando di dividerli ad ogni trasferimento senza mai farli vacillare.
Questo il punto di partenza da cui ha preso forma un evento che ha visto protagoniste le varie città d’Italia che hanno ospitato i due innamorati nei loro anni insieme.
Sempre da qui l’idea di ricreare una stazione fittizia con un grande photo booth a forma di treno, intrattenimento per gli ospiti e di dar vita ad un percorso enogastronomico, capace di rappresentare dal punto di vista culinario le varie regioni italiane.
La scala cromatica scelta per gli allestimenti floreali è stata quella dell’arancio accompagnato da un bianco intenso. Ogni dettaglio, naturalmente, è stato curato nei minimi particolari: i centrotavola, ad esempio, rappresentavano le numerose stazioni in cui Rosaria e Paolo si sono incontrati – stazione principale, quella di Napoli, che li ha accompagnati sin dall’inizio della loro storia. I segnaposto erano delle piccole valigie con i nomi di ogni commensale; anche la torta, composta da valigie impilate le une sulle altre con in cima i due sposini, raccontava i loro continui spostamenti.
Cornice di questa nuova “stazione d’amore”, una villa immersa nel verde del Parco Nazionale del Vesuvio, avvolta da giochi di luci, lanterne magiche ed alberi incantati. La serata si è poi conclusa con uno sweet table divertente e gli abbracci degli amici. Un evento fresco, inusuale, unico.




scritto da Diana Ascione
PH Marco Ausiello e Nando Spiezia
Wedding Planning Nient’altro che Noi